La Festa della Donna, o per meglio dire la Giornata internazionale della Donna, si festeggia ogni anno l’8 marzo . Tale giornata è stata istituita per ricordare le conquiste sociali, politiche e di emancipazione che le donne hanno ottenuto nel corso della storia.
Nel 1907 a Stoccarda si svolse il quinto Congresso della seconda Internazionale socialista, seguito dalla conferenza internazionale delle donne socialiste.
Durante tali eventi venne discussa la questione del suffragio universale e al termine dei quali venne istituito l’Ufficio di informazione delle donne socialiste.
Nel febbraio 1908, Corinne Brown, presiedette la conferenza del Partito socialista a Chicago che venne ribattezzata “Woman’s Day”. Si trattò di un meeting storico nel quale vennero affrontati argomenti come lo sfruttamento delle operaie da parte dei datori di lavoro, le discriminazioni sessuali e il diritto di voto. Per questa ragione, a partire dall’anno successivo, il 28 febbraio si celebrò in tutta la nazione la prima Giornata nazionale della donna.
Nel 1910 l’Internazionale Socialista proclamò ufficialmente la prima Giornata della Donna a livello internazionale: un omaggio al movimento in favore dei diritti della donna che aveva come obiettivo quello di ottenere il suffragio universale. La proposta fu approvata ad unanimità durante la conferenza alla quale partecipavano più di cento donne provenienti da 17 Paesi diversi. nel 1911, la Giornata internazionale della donna si celebrò per la prima volta in Germania, Austria, Danimarca e Svizzera in data 19 marzo: una manifestazione alla quale parteciparono oltre un milione di persone. Diritto di voto, diritto di occupare incarichi pubblici, diritto al lavoro e alla formazione professionale così come il “no” alla discriminazione di genere nei luoghi di lavoro furono i temi delle rimostranze.
La prima volta che la data dell’8 marzo apparve nel contesto della Giornata internazionale della donna fu nel 1914. Si trattò di una serie di incontri che le donne fecero per protestare contro la violenza della guerra in corso e per solidarizzare con le cittadine russe che l’anno precedente, nel 1913, avevano celebrato la loro prima Giornata internazionale della donna nell’ultima domenica di febbraio, contestualmente ai movimenti pacifisti che auspicavano la fine delle violenze della Prima guerra mondiale. Così, nel 1917, davanti agli oltre due milioni di soldati morti nel conflitto, le donne russe scelsero l’ultima domenica di febbraio per proclamare uno sciopero al grido di “pane e pace”. Una scelta criticata dai politici e dalla classe dirigente di allora, ma che fu comunque portata avanti: pochi giorni dopo abdicò lo Zar e il governo provvisorio concesse il diritto di voto alle donne. Era il 23 febbraio, secondo il calendario utilizzato a quel tempo in Russia, l’8 marzo secondo quello gregoriano di tutti gli altri Paesi.
Fu nel 1975, in coincidenza con l’Anno internazionale della Donna, che le Nazioni Unite celebrarono per la prima volta nella storia l’8 marzo come Giornata internazionale dedicata alla donna. Il 16 dicembre 1977, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite propose a ogni Paese, con la risoluzione 32/142, di dichiarare un giorno all’anno “Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale”. L’8 marzo, che già veniva festeggiato in numerosi Paesi, fu scelta così come la data ufficiale da molte nazioni.
fonte: SKYTG24
Donne e Piante: la Mimosa
Quel suo volto sorridente
Dallo sguardo trasparente
Quella chioma vellutata
Così verde e frastagliata
Quel suo fusto assai sottile
Che le dona un grande stile
Quei suoi rami un pò intricati
Fitti lisci e affusolati
Quella scorza spessa e dura
Che a qualcuno fa paura
Quella forza radicale
Che la rende originale
Quel profumo inebriante
Che conquista le altre piante
Quel suo modo di fiorire
Che a gennaio pare aprile
Quel suo capo sempre all’erta
Che la rende tanto aperta
Quel carattere essenziale
Che s’esalta nel donare
Quella grande resistenza
Che le segna l’esistenza
Quella calma battagliera
Che possiede fino a sera
Quella sua grande saggezza
Che le dona completezza
Quel suo intuito portentoso
Spiritoso e mai ambizioso
Che si tratti della donna
Chiar lo svela la colonna
Di una pianta femminile
Sia graziosa che gentile
Di una pianta prodigiosa
Dei suoi fiori ben gioiosa
Della pianta più odorosa
Lo sapete? E’ la Mimosa!
Patrizia Boi