Con percezione visiva si intende il processo cognitivo come risultato dell’integrazione tra l’input sensoriale visivo e l’esperienza dell’individuo influenzata livello delle abilità visuo-percettive che plasmano quello che viene percepito dandone un significato.
La percezione visiva, è quindi il prodotto di un processo complesso e graduale che variano con l’avanzare dell’età.
Dal punto di vista bio-fisiologico è importante che vi sia un certo grado di acuità visiva e discriminazione, come anche integrazione uditiva – visiva, strategia oculo motoria e una certa dominanza a livello emisferico corticale.
Le abilità visuo-percettive si dividono in:
Abilità visuo-spaziali
- lateralità, ovvero la consapevolezza dell’esistenza dei due emilati del corpo.
- direzionalità, ovvero la capacità di identificare la parte destra e sinistra nello spazio e negli oggetti nello spazio.
- integrazione bilaterale, ovvero la capacità di utilizzare le due parti del corpo separatamente o in modo simultaneo.
Abilità di analisi
- riconoscimento della forma: ovvero la capacità di capacità di riconoscere e discriminare similitudini e differenze tra le forme; discriminazione figura/sfondo; essere in gradi di distinguere un significato visivo, in un contesto visivo, avendo la consapevolezza della relazione tra quello che l’individuo seleziona come figura e quello che seleziona come sfondo;
- costanza di forma e misura: ovvero l’abilità di riconoscere le caratteristiche di una forma anche se si modificano la dimensione, la localizzazione e l’orientamento;
- chiusura visiva: ovvero la capacità di completare mentalmente un oggetto mancante cui mancano alcune parti;
- memoria visiva: essere in grado di ricordare uno stimolo visivo nella sua localizzazione spaziale;
- memoria sequenziale visiva: ovvero la capacità di richiamare sequenze di stimoli nella giusta successione;
- visualizzazione mentale: capacità di creare immagini mentali di oggetti, posti, situazioni e sensazioni, e di manipolarle con la mente;
- velocità di percezione visiva: ovvero la capacità di maneggiare nell’elaborazione visiva, un certo numero di informazioni.
Abilità di integrazione
- integrazione visuo-uditiva: si intende l’attitudine a integrare stimoli visivi e uditivi per la produzione di un significato;
- integrazione visuo-grossomotoria: è l’abilità di integrare le informazioni visive con le informazioni del sistema grosso motorio del corpo;
- integrazione visuo-motoria fine: capacità di integrare le informazioni visive con l’aspetto motorio fine (in particolare con l’aspetto grafico)
Esercizi per lo sviluppo della percezione visiva
- Ricerca di oggetti in funzione del colore: il bambino deve individuare oggetti di uguale colore
tra tanti; - Raggruppamento per colore: il bambino deve individuare e associare oggetti dello stesso
colore; - Raggruppamento per forme: il bambino deve individuare gli oggetti della stessa forma;
- Memory
- Costruzioni con mattoncini
- Esercizi con le schede: attraverso lo svolgimento dei compiti richiesti dalle schede il bambino ha modo di affinare la capacità di discriminazione e di esplorazione di configurazioni diverse e complesse; nelle schede vengono prese in considerazione figure che si intersecano, figure nascoste, figure sovrapposte, figure da completare, ricostruzione di figura, somiglianza e differenza dei dettagli.
- Ricercare in una serie figure uguali
- Gioco della statua di cera: mettersi nella stessa posizione di un compagno
- Riprodurre una figura unendo i puntini