In un momento così delicato come quello che stiamo vivendo a causa dell’emergenza COVID-19, abbiamo dovuto adattarci a rivedere le prassi quotidiane cui eravamo abituati.
La didattica in presenza è stata sostituita dalla didattica a distanza grazie ai mezzi tecnologici – informatici che precedentemente utilizzavamo molto poco in confronto ad oggi e comunque raramente in modo funzionale al “raggiungimento” dei nostri ragazzi.
Se nelle aule scolastiche oltre ai curricoli attuavamo metodi e strategie per attivare processi di integrazione ed inclusione, oggi il nostro compito cardine è stato quello di stare “vicini” ai nostri ragazzi, supportandoli emotivamente in questo momento difficile e dando loro una parvenza “di normalità” attraverso il freddo monitor di un computer.
Il nostro compito è stato comunicare loro che ci siamo, nonostante tutto, che il nostro pensiero è rivolto a loro come alunni, ma anche e soprattutto come piccole persone che da un momento all’altro si sono ritrovate sradicate dal loro mondo di normalità di gioco, scuola, risate per vedersi catapultate in un mondo di difficile comprensione anche per gli adulti.
In tale contesto, hanno vissuto una “immobilità” forzata, sopprimendo la loro voglia di giocare all’aria aperta, di fare una passeggiata, di vedere gli amici e giocare al pallone. Dove anche un affettuoso abbraccio diviene pericoloso per sè e per gli altri.
E non dimentichiamo i nostri piccoli alunni speciali, che con tanta fatica hanno fatti piccoli grandi passi in avanti grazie ai loro insegnanti e ai terapisti dei Centri; gli stessi che hanno dovuto chiudere le loro porte mettendo fuori le risate e i pianti dei piccoli per piombare in un irreale e surreale silenzio fatto di sale d’aspetto vuote e giochi messi lì… in attesa di quel bimbo che non verrà.
E allora, in tale contesto è necessario mettere un po’ da parte l’insegnante che c’è in noi per lasciare spazio a quel valore umano che è l’empatia.
Teniamo conto delle difficoltà di questi piccoli, grandi ragazzi che stanno vivendo una cosa più grande di loro.
Vi propongo un documento prodotto dall’USR Sicilia a cura dello STAFF di supporto.
In tale documento troverete utili riferimenti normativi oltre che a una declinazione delle competenze acquisite dai ragazzi durante la Didattica a Distanza.
Vi propongo, inoltre, un’utile guida per docenti a cura del Ministero dell’Istruzione e dell’AGIA.
Cliccare sulle immagini per scaricare i documenti