Il concetto di competenza nella scuola italiana viene introdotto con le Indicazioni Nazionali in linea con il testo del Parlamento Europeo e del Consiglio “Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente” del 18 dicembre 2006 nel quale vengono identificate le competenze come “una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto”.
Di fatto i Programmi della Scuola Primaria, sono stati modificati nel tempo in base a tre steps fondamentali:
- il sapere, ovvero l’acquisizione di conoscenze (riferibile ai programmi del 1955)
- il saper fare, ovvero l’acquisizione di abilità (riferibile ai programmi del 1985)
- l’acquisizione di competenze, ovvero il saper agire (riferibile alle Indicazioni del 2012)
tre traguardi riferiti a contesti socioculturali molto diversi.
Lo stesso Bauman, nel concepire la sua “società liquida“, sostiene che l’educazione non può essere più demandata alla mera trasmissione a accumulo di conoscenze, ma lo stesso insegnamento deve essere “liquido”, flessibile atto a fornire quelle competenze tali da potersi destreggiare in una società in continuo mutamento; infatti sostiene che “la vita liquida, come la società liquido-moderna non è in grado di conservare la propria forma o di tenerci in rotta a lungo”.
Necessita, quindi, una educazione/istruzione che sia in grado di “autoalimentarsi” sviluppando e affinando competenze da utilizzare in tutto l’arco della vita; le Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio, infatti, auspicano la formazione di competenze che “offrano a tutti i giovani gli strumenti per sviluppare le competenze chiave a un livello tale che li prepari alla vita adulta e costituisca la base per ulteriori occasioni di apprendimento, come anche per la vita lavorativa”.
Lo stesso documento individua le competenze chiave così come sotto elencate.
1) comunicazione nella madrelingua;
2) comunicazione nelle lingue straniere;
3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4) competenza digitale;
5) imparare a imparare;
6) competenze sociali e civiche;
7) spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8) consapevolezza ed espressione culturale.
Le stesse possono essere suddivise in quattro assi:
- Asse dei linguaggi
- Asse storico-sociale
- Asse matematico
- Asse scientifico tecnologico
Si propongono, di seguito, quattro volumi editi da Loescher a cura di Federico Batini, reperibili e liberamente scaricabili dal sito ufficiale della casa editrice.
Parlo, leggo, scrivo – asse dei linguaggi
Quando, dove e perchè – asse storico sociale
Analizzo, interpreto, risolvo – asse matematico
Osservo, ipotizzo, comprendo – asse scientifico -tecnologico